Il sito ufficiale di TELT è cambiato: da agosto 2022 telt-sas.com passa a telt.eu. Se riscontri problemi o hai bisogno di supporto scrivici. Ci scusiamo per possibili disguidi.

The Berlaymont building with a banner of the new Commission of Ursula von der Leyen
The Berlaymont building with a banner of the new Commission of Ursula von der Leyen

Italia e Francia hanno firmato l’amendment al Grant Agreement: finanziamento Ue fino al 2022

Prolungato al 31 dicembre 2022 il programma del Grant Agreement, l’accordo tra Unione Europea, Italia e Francia nell’ambito della Connecting Europe Facility (CEF) per la prima tranche del finanziamento comunitario alla sezione transfrontaliera della Torino-Lione.

A seguito dell’invio della versione definitiva il 20 marzo al coordinatore, l’amendment al Grant Agreement, con lo stesso importo di quello attuale, è stato approvato dall’INEA, l’agenzia che si occupa del finanziamento dei programmi UE, e dagli Stati.
L’accordo originale, sottoscritto a dicembre 2015, prevedeva un finanziamento di 814 milioni di euro sul totale di 1,915 miliardi di euro di lavori da realizzare nel periodo 2015-2019. 

È stato ora aggiornato al 2022 tenendo conto dell’avanzamento dei lavori, frutto della capacità realizzativa del promotore pubblico nei suoi 5 anni di vita e delle criticità “politiche” nello sviluppo operativo del progetto, che hanno imposto pause e ridefinizioni delle scadenze.

L’aggiornamento del programma realizzativo dell’opera è stato formalizzato da Italia e Francia sulla base dell’istruttoria predisposta da Telt attraverso il confronto con INEA, in ultimo nell’incontro tecnico dell’11 febbraio 2020 a Bruxelles. 

Un passaggio fondamentale per illustrare le soluzioni adottate per definire la nuova proposta di calendario del finanziamento UE: su invito di INEA, gli Stati e il promotore pubblico hanno infatti presentato il nuovo planning dell’opera.

La delegazione di TELT era costituita oltre che dal Presidente, Hubert du Mesnil e dal Direttore generale, Mario Virano, anche dai direttori generali aggiunti, Maurizio Bufalini e Alain Chabert, oltre che dai direttori Affari e Finanza e Pianificazione e Controllo Progetti e dalla direttrice Affari generali. 

Il board dell’azienda ha sottolineato in particolare il buono stato di avanzamento delle milestones cruciali indicate dall’Inea stessa per il 2019 (il 91% realizzate) e la solidità del planning, realizzato prendendo in considerazione stress test e analisi di rischio puntuali. Un approfondimento che ha portato l’Unione Europea a dare il via libera all’amendment del Grant Agreement, con la supervisione dell’Inea che monitorerà i progressi del progetto secondo il planning concordato.

Articoli correlati

By continuing to use the site, you agree to the use of cookies | Continuando ad utilizzare il sito, accetti l'uso di cookie | En continuant à utiliser le site, vous acceptez l'utilisation de cookies | PLUS

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close